venerdì 31 luglio 2009

Finalmente VACANZE !!!!

Rieccomi dopo una lunga lunghissima assenza. Purtroppo non ho molto tempo per scrivere e per dedicarmi al blog ma non voglio abbandonarlo e quindi rieccomi qui.
Sono da poco tornata dalle vacanze (dalla prima parte...domani infatti riparto ) e non ho grandi argomenti da proporre ma solo qualcosa da raccontare su quello che ho fatto negli ultimi dieci giorni.

Lunedì 21 Luglio, dopo aver dato Istologia, sono partita per l'Elba. Sono stata tre giorni a Marciana Marina che è davvero un posto bellissimo e molto rilassante.

Se vi capitasse di passare da quelle parti vi faccio un piccolo elenco di spiaggette che devono assolutamente essere visitate:

RIPA BARATA

Per raggiungere questa spiaggetta c'è un po' da camminare ma vi assicuro che ne vale la pena.
Da Marciana Marina, all'altezza della torre medicea sul porto, si sale per la strada asfaltata seguendo l'indicazione Ripa Barata-Caletta-Cala. Si prosegue per 2,7 chilometri. Alla fine della strada asfaltata si parcheggia ad un lato della strada e ci si prepara alla sfacchinata (evviva).Sulla destra trovate un sentiero. Si scende per circa 600 metri fra la fitta macchia mediterranea fino a raggiungere la spiaggetta.

CAPO SANT'ANDREA

Il mare è bellissimo e pieno di pesci. La parte più bella è quella che si raggiunge, sempre camminando un pochino, sulla scogliera, lontano dagli ombrelloni.Ci sono piccole piscine naturali formatesi col tempo fra le scogliere.
E' inoltre una delle poche spiagge riparate dai venti meridionali.

ENFOLA

1) Sulla strada per andare alla spiaggia dell'Enfola, prima degli ultimi tornanti venendo da Porto Ferraio, parte dalla strada un sentiero che porta ad una piccola (piccola davvero!) spiaggetta sassosa che quando non c'è nessuno è davvero molto carina.
2) Proseguendo invece verso l'Enfola si raggiunge la spiaggia vera e propria ( con ombrelloni e tutto il resto della compagnia ).
Qui vi consiglio di prendere un pedalò (10€ l'ora) e di andare verso destra via mare. Troverete subito un grande scoglio (una specie di piccolo isolotto) e poco dopo, sempre sulla destra, una caletta. Se sarete sufficientemente bravi da fermare il pedalò nella caletta (il mio a un certo punto ha preso il largo e lo abbiamo dovuto inseguire a nuoto) potrete, sempre nuotando, arrivare ad una grotta al cui interno il sole penetra creando giochi di luce affascinanti.

PAOLINA e relativo scoglio

Sulla destra della strada per arrivare a Marciana Marina (tra Procchio e M.Marina stessa) troverete un cartello con le indicazioni per raggiungere la spiaggia.
Purtroppo negli ultimi tempi è diventata molto frequentata. Tuttavia nelle ore serali o la mattina presto è una bella spiaggetta per fermarsi a riposare o a vedere il tramonto.

Tornata dal'Elba sono partita nuovamente. La mia meta: le Dolomiti. Ma di questo parlerò nel mio prossimo post.





domenica 21 giugno 2009

Be Funky

Girovagando per Internet ho trovato un sito davvero molto carino che permette di trasformare le proprie foto o qualsiasi tipo di immagine trovata sul web utillizzando effetti strani (ce n'è uno stupendo che permette di "cartonizzarle" ). La cosa più vantaggiosa è che non c'è bisogno d'installare programmi o di registrarsi ed è facilissimo da usare, ragion per cui vi risparmierò le mie guide.
Il nome del sito è:
http://www.befunky.com/

Mi sono divertita a mettere insieme un po' di prove di possibili effetti che si possono avere utilizzando come modello il mio bellissimo cane. Eccolo qui :

venerdì 19 giugno 2009

Notizie dall'Abruzzo

Non voglio assolutamente che il mio blog venga "imbrattato" da discorsi di tipo politico anche perchè non sono assolutamente brava a disquisire su cosa sia giusto e su cosa non sia giusto, ho provato un grande imbarazzo ad andare a votare nelle elezioni degli ultimi due anni e purtroppo non riesco neppure ad essere propositiva in questo campo.

Tuttavia mi piacerebbe che trovaste tre secondi di tempo per dare un' occhiatina a questo:



http://m-illumino-d-immenso.blogspot.com/2009/06/verita-abruzzesi.html



Purtroppo non siamo molto bene informati su quello che sta succedendo in Abruzzo negli ultimi tempi e così funziona per molte molte molte altre cose. Come ho scritto in altri post o in commenti su altri blog sono fermamente convinta che per quanto riguarda l'informazione una verità assoluta non possa esistere ( ognuno di noi elabora le cose che vede e che sente e le ripropone agli altri solo e solamente secondo la sua visione ) e che la cosa migliore sia proprio quella di informarsi sui fatti che c'interessano utilizzando il numero di fonti più ampio possibile (specialmente prima di giudicare in maniera sbagliata) .

Abbiamo un sacco di mezzi d'informazione intorno a noi, specialmente su internet , e spesso ci accontentiamo della televisione e di qualche giornale che il più delle volte ci offrono una visione forse un po' troppo distorta della realtà.

Nuvola è stato in Abruzzo e ci permette di leggere la sua versione dei fatti.

Vi consiglio di leggerla...

giovedì 18 giugno 2009

PNL

La PNL è una disciplina che nasce a metà degli anni '70 grazie alle menti di Richard Bandler e John Grinder.
I suoi principi si basano sull'analisi e lo studio delle grandi intelligenze di tutti i tempi, per capire prima quali sono le mappe e i meccanismi messi in atto da questi individui per raggiungere risultati straordinari, e imparare poi a imitarli.
I creatori della PNL non hanno studiato soltanto che cosa fanno "i migliori", ma hanno posto l'accento su come ottengono i loro risultati.
Hanno così scoperto che il successo ha una STRUTTURA ( esiste secondo loro la ricetta per il successo!) e questa struttura non è altro che il risultato di modelli di pensiero che, una volta sistematizzati in un insieme di metodi e tecniche, possono essere utilizzati da chiunque.
E' possibile quindi imitare le strategie di pensiero di individui eccellenti e , in questo modo, accedere alle migliori risorse che la nostra intelligenza mette a disposizione.
Il processo di studio e imitazione delle strategie vincenti viene chiamato modellamento.
Questo consiste nel cercare di creare un modello, uno schema da seguire analizzando il comportamento di una persona che apparentemente ha un successo maggiore delle altre in un determinato ambito. Il modello poi viene proposto ad altri che lo possono usare in determinate situazioni.

La memoria olfattiva

"Più tenui ma più vividi, più materiali, più persistenti, più fedeli, l'odore e il sapore, lungo tempo ancora perdurano, come anime, a ricordare, ad attendere, a sperare, sopra la rovina di tutto il resto portando sulla loro stilla quasi impalpabile, senza vacillare, l'immenso edificio del ricordo"

- Marcel Proust -


Vista e udito sono i canali sensoriali principali, ma i ricordi non si fondano esclusivamente su questi due. La memoria di un evento è infatti suddivisa nel nostro cervello tra diverse zone che regolano le percezioni sensoriali. Se uno dei nostri sensi viene stimolato a richiamare un ricordo, anche i ricordi relativi agli altri sensi riemergono immediatamente. In questo modo si spiega perchè un profumo o un sapore a noi familiare ha la capacità di riportarci alla mente un suono o un'immagine molto precisa. La memoria olfattiva in particolare associa ad un odore un'immagine emozionale e, anche quando questo odore ricompare dopo anni, riporta lo stato d'animo che vi si associava.
Alcuni sostengono l'uso di un supporto olfattivo alla memorizzazione. Sentire profumi e odori potrebbe agevolare il ricordo di quanto studiato.

Come procedere concretamente?

Se un concetto non rimane in mente (come per esempio l'eritropoiesi che sto facendo oggi e che mi sembra davvero un gran casino) se voglio utilizzare la mia memoria olfattiva, dovrei riempire di profumo la stanza e riportare alla mente quell'odore al momento dell'esame.

Funzionerà?!

lunedì 15 giugno 2009

Charlie Spencer Chaplin è uno dei personaggi più interessanti della storia del cinema. Nacque a Londra nel 1889. La sua vita non fu facile sin dalla nascita. Quando aveva solo 1 anno i suoi genitori divorziarono, e il clima di povertà in cui viveva si fece sempre più evidente. Il padre morì quando Charlie aveva 12 anni, la madre, affetta da turbe mentali, fu ricoverata presso un ospedale.
A soli 5 anni mostrò di avere molto talento, e entrò così a far parte di una vera compagnia teatrale.
Nel 1907 lavorò all'interno di un circo dove imparò l'arte di esprimersi senza utilizzare le parole che lo ha reso tanto famoso.
Virtuoso della pantonimia riusciva a comunicare con il pubblico utilizzando espressioni facciali che erano in grado di emozionare gli spettatori più di qualsiasi dialogo.
Nel 1914 cominciò la sua carriera cinematografica e nacque il famosissimo Charlot, ai primordi molto diverso dal personaggio imbranato e tenerissimo che conosciamo tutti.

Era infatti anticonvenzionale, a tratti sprezzante. Lo stesso Charlie disse che inizialmente lo considerva solo una figura satirica. I pantaloni erano una rivolta contro le convenzioni. I baffi indicavano la vanità dell'uomo, il cappello e il bastone tentativi di dignità, i suoi scarponi impedimenti che lo intralciavano sempre.

Chaplin ha vinto due oscar alla carriera ed è riuscito a lasciare al mondo dei capolavori senza tempo, che fanno sorridere ma al tempo stesso riflettere.

Il personaggio di Charlot è emblematico a questo proposito: povero, impacciato, sfortunatissimo, ma nonostante tutto sempre pronto a fare del bene e a dimostrare una dignità e una nobiltà d'animo commoventi.




mercoledì 10 giugno 2009

Turno in Ospedale

Purtroppo in quest'ultima settimana non sono stata molto presente sia con i post nel blog che su internet in generale...in realtà sono sommersa da impegni e da studio e il tempo che posso passare al computer si è ridotto vertiginosamente. Volevo comunque rendervi partecipi della bella esperienza fatta oggi in ospedale a Ponte a Niccheri.
Sempre per motivi di tempo ho copiato e incollato il report fatto per "M'Illumino d'Immenso" quindi potrebbero esserci cose non molto bene comprensibili.Se foste curiosi di qualcosa o se volete saperne di più basta che mi scriviate nei commenti o sulla shoutbox e sarò felicissima di rispondervi.

Ecco il report:
Stamattina mi sono alzata davvero felice.
Finalmente sono riuscita a trovare il tempo e le forze per fare un turno con il mitico e saggio Formaggino.
Prima di varcare le porte dell'ospedale ero molto preoccupata. Infatti erano passati molti mesi dal mio ultimo turno in ospedale e mi sentivo un po' come se fosse la prima volta.
Formaggino come al solito molto gentile mi ha sostenuta e aiutata a riprendere il via.
Il primo reparto che abbiamo visitato è stato pediatria dove c'erano tre ragazzi che dovevano operarsi a breve, due bimbi piccolissimi (stupendi) ed una bambina con la febbre alta di nome Chiara. Quest'ultima mi ha colpito molto. Quando siamo arrivati dormiva profondamente e abbiamo evitato di svegliarla. Andando via dal reparto abbiamo visto che si era svegliata e che piangeva e abbiamo cercato di tirarla su con una canzoncina. Mentre suonavamo ci fissava sbalordita con i suoi occhioni azzurri e dolcissimi.

Dopo la pediatria siamo passati in dialisi. Ho conosciuto un sacco di persone e rivisto vecchie conoscenze che speravo con tutto il cuore di rincontrare. Sono stata felice di conoscere Franco (che mi ha raccontato delle conquiste fatte e dei cuori spezzati "da giovanotto) Eleonora (mi sembra che il nome sia giusto... stasera son proprio di fuori) con la quale abbiamo parlato del famoso orto che Maria e Sandro hanno coltivato seguendo i suoi preziosi consigli.
Sento di essermi arricchita molto con questa esperienza specialmente di sguardi, sorrisi, parole (per non parlare dei saggissimi consigli di Formag).

lunedì 1 giugno 2009

I risultati del nostro divertentissimo lavoro

Eccomi qua !!!
Finalmente riesco a avere un attimo per scrivere. La settimana passata è stata proprio particolare...da una parte aspettavo con ansia di arrivare alla sera dello spettacolo, dall'altra mi sentivo un po' spaventata, non del tutto pronta a scoprire a quali risultati potevamo essere giunti dopo settimane e settimane di prove.
Come ogni volta dopo un'attesa estenuante il sipario si è aperto e lo spettacolo è cominciato.
I momenti di panico non sono mancati ma è stata veramente un'esperienza molto bella.
E la cosa migliore non è stata esibirsi sul palcoscenico ma accorgersi che dopo cinque anni non siamo più solo semplici amici che si divertono in maniera un po' alternativa e stravagante a fare musical ma un gruppo bellissimo del quale non potrei mai fare a meno.
Dopo lo spettacolo l'atmosfera era bellissima. Abbiamo riso, scherzato e io personalmente mi sono sentita davvero a casa.
Come sempre ho preparato una piccola raccolta di foto (ne ho tantissime). Secondo me le immagini a volte possono comunicare molto di più delle parole quindi, dato che non voglio annoiare nessuno ecco qua la presentazione:



giovedì 21 maggio 2009

A Montecarlo per le luci

Rieccomi!
Stamattina tre dei nostri baldi giovani sono andati a vedere il teatro e a mettersi d'accordo con un tecnico sulle ultime cose.
Io purtroppo non ce l'ho fatta a seguirli nell'impresa (in compenso mi sono fatta delle grosse risate a Embriologia.....ma come cavolo faremo?) ma comunque mi sono procurata alcune foto della mattinata. Eccole qua:

martedì 19 maggio 2009

Prove di sabato

Cerco di mantenere la promessa continuando ad aggiornare il blog con foto e qualche commento delle prove fatte in attesa del sempre più imminente musical.
Sabato abbiamo provato lo spettacolo per intero. Abbiamo cominciato con le prove alle tre e mezzo per finire alla modica ora delle sette (i precedenti sabati avevamo fatto abbastanza più tardi).
Ci sono sicuramente alcuni balletti da rivedere ma cominciamo a capire come muoverci. Il recitato va bene (!), il cantato anche se non me ne intendo molto penso sia quello talvolta più problematico (io stessa a volte tiro dei berci assurdi).
Purtroppo non ho video carini da aggiungere al post questa volta ma grazie a Simone (io infatti avevo scordato la macchina fotografica a casa) posso aggiungere al post qualche foto.
Sono poche e molto semplici...nelle prossime volte cercherò di attrezzarmi meglio !

sabato 16 maggio 2009

Prove di venerdì sera: la pazzia su "pellicola"

Ieri sera abbiamo deciso, dato che lo spettacolo è ormai alle porte, di provare lo spettacolo interamente (cosa che non avevamo ancora fatto).
Ci siamo trovati alle nove, ma fino alle dieci, come da buona tradizione, non siamo stati in grado di cominciare seriamente. Per far capire meglio come funzionano le nostre prove posto un video(ringrazio Lorenzo che tempestivamente mi ha aiutata in questa cosa) che vi consiglio di vedere perchè è molto carino.

Ci tengo a sottolineare che nonostante il caos (così parlo di caos anche io) che regna all'interno del gruppo riusciamo sempre ad arrivare fino in fondo agli obiettivi che ci prefiggiamo.

giovedì 14 maggio 2009

Che lo spettacolo abbia inizio !

Ciao a tutti !!!
In questi giorni sono stata impegnatissima e non ho avuto molto tempo di scrivere ma in questo momento sentivo il bisogno di condividere il mio entusiasmo con qualcuno e qiuindi eccomi qui in questo grande condominio che è la blogoclasse.
Tempo fa in un post ho scritto che stavo preparando un musical con il mio gruppo di amici. A quei tempi la cosa mi sembrava lontanissima ma i giorni sono passati rapidissimi e adesso eccomi qui tutta indaffarata negli ultimi preparativi.
Parlo di ultimi preparativi ma, come ogni volta, siamo rimasti indietro e adesso stiamo correndo come disperati per cercare di non trovarsi agli sgoccioli a fare nottate pur di finire qualche vestito o di migliorare qualche balletto.
Appena terminato questo post devo raggiungere il gruppo alla nostra sala prove dove stiamo ancora sistemando i vestiti e facendo alcune registrazioni (non cantiamo in playback ma, siccome i mal di gola sono sempre in agguato e non è bello sentire cantare una voce rauca, negli ultimi spettacoli abbiamo deciso di registrare le voci dei solisti...non si sa mai).



Eccomi di ritorno dalle prove. Quando sono arrivata (in ritardo) avevano già cominciato a fare i vestiti ma il programma che Simone (il genietto d'informatica di turno) doveva usare per registrare non ne voleva sapere quindi nessuno aveva cominciato a cantare. In un paio d'ore siamo riusciti ad arrivare a un buon punto con i costumi. Eravamo abbastanza stanchi ma contenti di aver quasi finito.Ho fatto alcune foto col mio cellulare da aggiungere al post.

lunedì 11 maggio 2009

Canzone per l'Abruzzo

Guardate che bel video e ascoltate che bella canzone è venuta fuori dalla collaborazione di tanti cantanti Italiani che hanno deciso il 21 Aprile di unirsi per aiutare e "far sentire la loro voce" ai terremotati in Abruzzo.


sabato 9 maggio 2009

Dare una possibilità al futuro...

Ero qui che pensavo a tutti i possibili regali che avrei potuto fare a mia mamma domenica ( a proposito, per chi se ne fosse dimenticato è la "Festa della mamma") quando mi sono ricordata di un post scritto e mai pubblicato che spero molti di voi leggano perchè riguarda un tema molto importante per noi sia come possibili futuri medici sia come persone.



Un tema etico che personalmente m'interessa molto è quello dell'aborto. Ho sentito un sacco di pareri in proposito e le mie incertezze invece che diminuire sono aumentate esponenzialmente col passare del tempo.
Per la festa della mamma proporrei una riflessione su quante donne ogni giorno rifiutino la possibilità di avere un figlio negando a loro stesse la grande occasione di dare la vita magari per egoismo o magari per semplice paura.

Tempo fa navigando in rete ho trovato questo breve frammento:


"Il futuro è sempre una possibilità di bene e non bisogna mai negarci la speranza. Molte donne si chiedono: mettere al mondo un figlio, perchè? Perchè abbia fame, perchè abbia freddo, perchè venga tradito e offeso, perchè muoia ammazzato dalla guerra o da una malattia? E negano la speranza che la sua fame sia saziata, che il suo freddo sia scaldato, che la fedeltà e il rispetto gli siano amici, che viva a lungo per tentare di cancellare le malattie e la guerra [...]. Forse tra quei bambini mutilati c'è un grande uomo, una grande donna, un grande poeta o un grande scrittore, un grande musicista, un gran pensatore, un buon leader [...].
Omero era cieco, Leopardi era gobbo, Pascal aveva la scatola cranica aperta e Roosevelt era storpio."

(Oriana Fallaci)


Devo confessarvi che non condivido alcune idee di Oriana Fallaci però trovo questo testo una testimonianza molto forte.
Non aggiungo altro e spero, alla luce anche di alcune letture fatte tra i blog della blogoclasse, che queste poche righe possano sevire da spunto per una riflessione costruttiva.
Naturalmente ben venga se qualcuno vuole parlare dell'argomento con me.

venerdì 8 maggio 2009

Born in 1989

Siccome una buona parte dei blogger appartenenti a Medicina e Chirurgia sono nati nel 1989 ho pensato di fare una breve ricerca su alcuni fatti avvenuti quell'anno...


  • Il 17 Dicembre il canale televiso Fox trasmette la prima puntata dei Simpson, cartone destinato ad un immenso successo e adorato (ormai l'avete capito) dalla sottoscritta. La serie, che racconta la vicenda della famiglia Simpson (Homer e Marge i genitori; Lisa, Bart e Maggie i figli), è in realtà un'ironica rappresentazione del lifestyle americano.


  • A Pechino, una manifestazione di studenti nella piazza Tienammen, protrattasi per oltre un mese, si trasforma in tragedia: il regime comunista convinto che i giovani siano manovrati da una potenza straniera, e ordina all'esercito di usare la forza. Seppure ancor oggi non sia stato confermato il bilancio delle vittime, secondo varie fonti i civili uccisi furono oltre 400.


  • Il 9 Novembre cade, metaforicamente e fisicamente, il muro che dal lontano 1961 divide in due Berlino (e, allo stesso modo, tanto la Germania quanto l'Europa). Di li a poco verrà riaperta la Brandenburger Tor (Porta di Brandeburgo), storica monumento ormai simbolo dell'unità tedesca. I Pink Floyd organizzarono per l'occasione il celebre concerto "The Wall".

  • Debutta "Blob, di tutto di più", programma televisivo ideato da Enrico Ghezzi e Marco Giusti che dopo 20 anni è ancora presente in televisione. Se non l'avete mai visto si tratta di un montaggio di spezzoni audio e video tratti da varie trasmissioni, il cui risultato è una satira del panorama politico-televisivo italiano.
  • Il 13 marzo il documento "World Wide Web: Summary" viene presentato da Tim Berners-Lee. Con questa data si usa indicare la nascita di Internet.
  • 21 aprile - Inizia la commercializzazione della console portatile che sara' la piu' venduta al mondo: il Game Boy.
  • Il 15 luglio a Venezia I Pink Floyd suonano in Piazza San Marco, in un concerto gratuito, davanti a una folla stimata di 200.000 persone.

mercoledì 6 maggio 2009

Rieccomi dopo una settimana di studi e di stenti.
Negli ultimi 4 giorni ho avuto seri problemi d'ispirazione e il mio computer non ha certo collaborato (password perdute, ricerche fallite...).
Ma adesso passiamo al post!

Fino all'inizio di questo semestre non avrei nemmeno lontanamente pensato di mettermi a gestire un blog. Mi piace navigare in rete, scoprire siti utili e osservare tutte le cose messe a disposizione da internet. E il punto è proprio questo: fino all'inizio di Marzo, ho osservato e basta, mi sono sempre sentita una spettatrice, una "componente passiva" del web 2.o.
Ho scelto questa modalità d'esame perchè, pur non ritenendolo una cosa necessaria per me, ero comunque certa, anche per le esperienze passate, che l'unico modo per migliorare le mie conoscenze informatiche era proprio quello di mettermi alla prova con questo mondo (internet è davvero una delle poche cose che sono impossibili da imparare sui libri!) .
Inizialmente mi sono sentita un po' sperduta, come se all'improvviso fossi uscita allo scoperto in un campo di battaglia. La cosa più difficile dei primi post è stata quella di abituarmi a dire qualcosa, a esprimermi, senza sapere bene chi avrebbe letto ciò che scrivevo, che cosa avrebbe pensato il malcapitato ecc...
Il bello dell'aver dato inizio all'esperienza del blog all'interno di un gruppo, la blogoclasse, è che pur nel mio smarrimento iniziale ero consapevole di non essere l'unica a provare sensazioni del genere.
Ho conosciuto un sacco di persone leggendo i loro pensieri e ho scoperto cose nuove sui vecchi amici. Ho imparato molto leggendo gli altri blog (ce ne sono alcuni molto carini).

Devo ammettere che ci sono state volte in cui ho sentito di perdere tempo non riuscendo ad arrivare ad alcuna conclusione (ho scritto tanti post senza poi pubblicarli) e momenti in cui il computer ha rischiato di essere distrutto dalla mia ira, momenti di poca ispirazione e tanti altri momenti bui .

Stretta la foglia, larga la via, dite la vostra che io ho detto la mia
(non sapevo come concludere...questa frase mi è stata suggerita da un amico quindi non me ne prendo la responsabilità)

venerdì 1 maggio 2009

Forza Venite Gente

Ciao a tutti !!!

Con il post di stasera volevo invitarvi ad uno spettacolo che farò con la mia Compagnia teatrale, di cui ho già parlato in un vecchio post , a Montecarlo di Lucca.
Lo spettacolo si terrà il giorno 29 MAGGIO alle ore 21:00 al Teatro dei Rassicurati del piccolo paese.
Si tratta di un musical che abbiamo già portato in scena in diverse occasioni:
FORZA VENITE GENTE.
Con questo abbiamo cominciato la nostra avventura ormai 5 anni fa.
La trama ripercorre le tappe più importanti della vita di San Francesco d'Assisi in modo molto simpatico ed originale.
L'entrata è ad offerta libera e il ricavato sarà devoluto ad un'associazione di Lucca ("I Baluardi") che ci ha aiutato, con la collaborazione del Comune, a preparare tutto il necessario per la serata.

domenica 26 aprile 2009

La scienza dell'ottimismo e della speranza:

L'altro giorno siamo arrivati all'università convinti che avremmo dovuto sorbirci due ore intere di biochimica...ma non è andata proprio così. Al posto del professor Raugei è arrivato un curioso signore a parlarci di "psicologia positiva".
Pur non essendo una grande amante della psicologia sono rimasta piuttosto incuriosita da quello che ci ha detto e mi sono proposta per questa settimana di approfondire l'argomento.
Un mio grande pregio-difetto è che sono molto curiosa e quando c'è una cosa che conosco poco devo assolutamente capirci qualcosa, questione di vita o di morte.
Per questo motivo ho cominciato a leggere un libro in inglese (!) che sono riuscita a trovare su "google libri" (a proposito, dateci un'occhiata se vi va perchè a me a volte è risultato molto utile)scritto proprio da Martin E.P. Seligman ("inventore" della positive psychology).
Già il titolo è molto bello e mi ha colpito alla prima occhiata: "The Science of optimism and hope".

Siamo in un periodo in cui è molto più facile pensare al male, al dolore e alle cose negative e la psicologia, secondo Seligman, ne è un esempio lampante. Questo modo di vedere le cose secondo l'autore è dannoso per l'uomo stesso, che altrimenti avrebbe enormi possibilità di reagire agli eventi nefasti della vita e addirittura di "sfruttare" questi ultimi per migliorare le proprie condizioni.

La psicologia positiva focalizza l'attenzione sulla resilienza di ogni singolo individuo che corrisponde "alla capacitá umana di affrontare le avversitá della vita, superarle e uscirne rinforzato o, addirittura, trasformato" (Grotberg, 1996) e si occupa principalmente di studiare le condizioni e i processi che contribuiscono al flourishing (stato ottimale) del funzionamento delle persone, dei gruppi e delle istituzioni. Il suo obiettivo è quello di incentivare le risorse personali dell'individuo.
Negli ultimi anni, ed è quest'ultima parte che interessa a noi "futuri medici", in America la psicologia positiva è stata applicata a persone malate (anche gravemente) e in molti casi ha consentito o comunque favorito il loro ritorno alla normalità e alla salute.
E' sicuro che il carattere di un individuo influenza la sua capacità di guarigione e, più in generale, quella di affrontare le avversità e penso sarebbe bellissimo trovare il modo di studiare e capire come ottimizzare lo stato psicologico di una persona rendendola "più resiliente".

Insomma, questa cosa mi ha incuriosita molto e devo ammettere che, dopo aver letto alcune parti del libro ed essermi informata un pochino in giro sono abbastanza affascinata da questo ramo della psicologia e dalla sua possibile applicazione in campo Medico.

Garinei & Giovannini



Ho accennato in alcuni post al fatto che mi piacciono i musical...e allora non posso proprio non parlare dei capolavori di Pietro Garinei e Sandro Giovannini, una fantastica coppia di commediografi italiani che hanno segnato la storia della commedia musicale.
Sin dalla nascita del caratteristico logo "Garinei e Giovannini presentano..." questi due personaggi hanno affascinato ed entusiasmato il pubblico italiano (e non solo). La fortunata coppia iniziò a lavorare su questo genere già agli inizi degli anni '50 del 900.
Fino ad allora avevano lavorato per giornali e radio, distinguendosi per la loro simpatia e imprevedibile fantasia. La commedia musicale fu una completa novità, portando una ventata di freschezza in un pubblico annoiato dagli spettacoli ormai ripetitivi e noiosi (anche molto costosi per i produttori che finivano facilmente sul lastrico).
Questa infatti trattava volti nuovi argomenti vicini ai temi della quotidianità riaccendendo l'entusiasmo delle platee.
La grande coppia ha scoperto numerosi talenti che in seguito sono entrati a far parte del mondo dello spettacolo come Nino Manfredi, Carlo Dapporto, Paolo Panelli, Bice Valori e Sandra Mondaini.
Le rappresentazioni sono caratterizzate da battutte simpatiche, risvolti imprevedibili e canzoni che sono rimaste famose fino ad oggi come ad esempio "Aggiungi un Posto a Tavola" o "Roma non fa la stupida stasera".
Alcuni degli spettacoli più importanti sono:

(Cliccando sui nomi sottolineati, potrete approfondire la storia dei vari attori su wikipedia)

La commedia musicale, fino al 1952 sconosciuta o quasi a noi italiani, grazie a Garinei e Giovannini è entrata a far parte della nostra cultura e continua a svilupparsi anche al giorno d'oggi .

giovedì 23 aprile 2009

Los Simpson

Era un po' di tempo che pensavo di fare un post sulla storia dei Simpson che, come avrete sicuramente capito dal mio blog, sono una delle mie innumerevoli passioni.
Quello che scriverò è frutto in parte delle mie conoscenze e in parte di ciò che sono riuscita a racimolare su internet.
I Simpson sono nati dalla mente del geniale fumettista Matt Groening (per chi non lo conoscesse ho messo la sua caricatura simpsonozzata qui sotto):
Il grande numero di puntate (in Italia è in onda la diciannovesima serie!) ha dato modo ai suoi milioni di fan di costruire una vera e propria storia sulla famiglia, sulla morfologia di Springfield e sui vari personaggi in generale. (Se non ci credete date un'occhiata a questo blog che ho trovato casualmente poco fa: http://thesimpson-blog.blogspot.com/).
Con il passare degli anni la serie è passata da semplice cartone a vero e proprio fenomeno sociale, addirittura influenzando il comportamento di molte persone e dando vita a espressioni di uso comune (l'esclamazione contrariata "D'OH" che io adoro di Homer è entrata nell'Oxford Dictionary).
Pur riflettendo in origine i vizi di una famiglia tipicamente americana, con il passare del tempo, di pari passo ad una generale americanizzazione della società (ahimè), hanno cominciato ad entusiasmare sempre di più anche il pubblico non prettamente statunitense (come in Italia).
Nonostante le critiche ricevute durante i venti anni dalla loro nascita, fin dal prinicipio hanno vinto numerosi premi tra i quali 23 Emy Awards.
I Simpson sono anche la sit com americana con il maggior numero di stagioni prodotte.
Pur essendo un cartone animato, piace anche (direi soprattutto!) ad un pubblico adulto e questo li rende la prima serie di cartoon prodotta non solo per bambini.

martedì 21 aprile 2009

La Compagnia Dreamers


Fin da piccola ho sempre avuto una passione per il teatro, per il canto e per la danza.
Non c'è niente di meglio per riunire queste tre cose del musical.
E la cosa ancora più bella è che da ormai cinque anni condivido la mia passione con i miei amici, con i quali mi ritrovo ogni sabato pomeriggio per le "prove".
L'idea di creare questo gruppo è venuta proprio per questo motivo: stare insieme e condividere qualcosa di bello, qualcosa di più della solita uscita per bere qualcosa o per andare al cinema, qualcosa che può rendere ancora più speciale un "semplice" gruppo di amici...
Nessuno di noi in partenza aveva grandi competenze nel campo dello spettacolo e del teatro ma l'unione delle nostre forze e delle nostre idee ha portato a risultati davvero inaspettati.
Una cosa che ci ha caratterizzati in questi anni è quella di non porre limiti alla fantasia, specialmente nella realizzazione dei nostri spettacoli, di non smettere mai di "sognare".
E' da questa prerogativa che nasce nel 2003 la nostra "Compagnia Dreamers".

lunedì 20 aprile 2009

Ospedale dei Pupazzi

Che giornata particolare...tutto è cominciato come ogni lunedì mattina: io che corro verso la stazione e che arrivo appena in tempo per prendere il treno (menomale che ce l'ho fatta). La mia meta questa volta non era Firenze Rifredi ma una scuola materna di Sesto Fiorentino.
Infatti avevo deciso, spinta sia dalla curiosità che dall'entusiasmo delle ragazze che stanno dietro a questa cosa, di partecipare al progetto dell' "Ospedale dei Pupazzi".
Per chi ancora non conosce il progetto lo spiego brevemente:
L'ospedale dei Pupazzi è un modo molto molto simpatico di far avvicinare i piccoli al mondo della prevenzione, della cura delle malattie e dell'ospedale.
La dimensione medica, osservata con interesse e curiosità dalla maggior parte di essi (a volte con timore o diffidenza) è comunque spesso poco conosciuta nelle sue dinamiche specifiche e pertanto è fonte di dubbi, insicurezze e credenze errate. Così, come avviene per tutte le cose che si conoscono poco, è facilmente oggetto di disagio, paura o ansia. Inoltre, soprattutto per i bambini, entrano in gioco ulteriori elementi che concorrono alla nascita di sentimenti ostili verso medici e personale sanitario in generale .
Il progetto serve proprio ad evitare che questo succeda.
I piccoli della scuola materna oggi dovevano portare i loro pupazzi malati dai pupazzologi (medici che curano i pupazzi) per farli guarire. Questo è un modo molto semplice e carino per far capire che il medico è un amico e non un mostro.
Il mio compito era quello di intrattenerli, vestita da clown, mentre aspettavano di andare a curare i loro pupazzi dai pupazzologi.
E' stata davvero una bella esperienza e i pupazzologi sono stati bravissimi.
Io ho cercato di dare il meglio del mio alter ego da clauna.
I bambini erano molto felici di poter curare i loro pupazzi e molto incuriositi da quello che stava succedendo.
E' bello sapere che ci sono ragazzi che si occupano anche di questa dimensione della medicina!

domenica 19 aprile 2009

Simpsonizziamoci daaaiii

Mi rivolgo a tutti gli amanti della famiglia più ganza della tv: i Simpson.
Avete mai sognato di essere, almeno per un istante, uno di loro ?
Ci sono alcuni programmi che permettono di creare un tuo personaggio Simpson sia utilizzando una foto che partendo da zero.
Per un'appassionata come me, non poteva esserci niente di meglio che potermi calare in prima persona nel mondo cartonifero di Springfield (città dei Simpson) e diventare una di loro.
Questo è il risultato:
Premesso che alcune fisionomie (come la mia ad esempio) non sono facilissime da riprodurre vi suggerisco un paio di siti nei quali potrete sbizzarrirvi a creare il vostro personaggio. Alcuni dei miei amici sono venuti veramente somiglianti alla realtà (solo un po' più giallini e carini).
Quindi, specialmente se avete tempo da perdere (e se non l'avete ancora fatto), andate a dare un' occhiata !!!

http://simpsonizeme.com/

http://www.simpsonsmovie.com/main.html?cid=it

venerdì 17 aprile 2009

Una grande donna di cento anni

"Non immaginavo di arrivare a questa età, ma questo forse è il mio segreto:
il totale disinteresse per la mia persona e l’interesse verso il mondo. Quando
ero giovane volevo andare come Albert Schwaitzer a curare i lebbrosi in Africa.
Non ho potuto realizzare questo desiderio ma alla fine della mia vita, nell'ultima tappa che è quella attuale, realizzo il sogno di venire in aiuto delle popolazioni che abbiamo sfruttato dal
tempo della schiavitù. Aiutare gli altri è l'unico motivo per cui ho lavorato. Ho avuto fortuna,
non penso merito, ma solo fortuna. Non ho avuto sofferenze. Si è parlato della mia vita come
commuovente, ma non ho mai sofferto.

Oggi alla gioventù presente posso dire che l'unico segreto che trasmetto è: mai
pensare alla nostra persona, ma vedere il mondo intorno a noi, pensare alla stupenda bellezza della natura e dell'uomo.
Non ho segreti - ha assicurato la scienziata - posso consigliare soltanto di essere
felici di essere vivi e di poter essere d'aiuto agli altri
[...] "

Questa è una piccola parte delle parole che Rita Levi Montalcini ha pronunciato ieri all'Istituto Superiore di Sanità che ha reso omaggio all'attività scientifica di questa donna stupenda (che compirà 100 anni il prossimo 22 Aprile) intitolandole un'aula .
Vincitrice del premio Nobel per la Medicina nel 1986 e senatrice a vita dal 2001, la professoressa
Montalcini ha dimostrato ancora una volta di possedere una lucidità da fare invidia anche a un ragazzino, uno sguardo dolce e al contempo vivace, una voce ferma e calda.

Penso che noi studenti dovremmo davvero prendere questa anziana signora, nonna di tutti noi, a
modello, non tanto per le sue meritevoli scopete ma più di tutto per il suo carattere davvero forte e molto molto determinato.
In quegli occhi brilla una luce che non è dovuta solo all'intelligenza e alle enormi conoscenze che la
Montalcini sicuramente possiede ma anche alla voglia di utilizzarla per migliorare il mondo e
per aiutare gli altri.
E pensate a come sarebbe bello se tutti la pensassero così...e nel nostro piccolo ognuno di noi ha la fortuna di poterlo fare.
Vi chiedo (ormai che siete arrivati fin qui) di fare particolarmente attenzione alla frase che ho evidenziato in grassetto... secondo me è davvero un ottimo consiglio !!!

mercoledì 15 aprile 2009

Da domani calcio a volontà !!!

Incuriosita da Medal oggi ho provato a utilizzare uno dei tanti algoritmi presenti sul sito.
E lo sapete cosa ho scoperto? Che da domani dovrò ingozzarmi di latte a tutte le ore.
Non sono una grande amante del latte e dei suoi derivati e negli ultimi anni ho sostituito completamente, o quasi, questo alimento (che prima almeno a colazione ero costretta a bere) con il caffè. Con questo algoritmo ho calcolato che da domani dovrò darmi da fare ad assumere almeno 500mg di calcio in più al giorno.

Spero, con questo post, che qualcuno da domani possa farmi compagnia nel mio cambiamento di abitudini e quindi, se volete vedere se invece voi siete "in regola" con il calcio, andate su:


Per poter utilizzare questo algoritmo è necessario registrarsi (non vi preoccupate, è rapido e indolore) dopodichè apparirà questa schermata :


La prima parte della tabella "conversion" serve solamente come riferimento per convertire in once mL e grammi (premendo "invio" avrete la conversione delle misure).

Le voci da riempire ("data") sono tutte abbastanza facili da capire.

Dopo aver completato la tabella coi vostri dati premete "invio" ed il gioco è fatto...il logaritmo "stima"la quantità di calcio assunta con gli alimenti considerando i vostri dati e, infine,calcola se l'apporto giornaliero di calcio è adeguato o se c'è bisogno di assumerne una certa quantità di calcio in più (a me, per esempio, come potete notare, è risultato che dovrei assumere 575mg di calcio in più giornalmente).

Davvero molto interessante.

Come concludere....da domani più calcio e meno caffè !!!!

martedì 14 aprile 2009

Ciao a tutti!!!
Stavo ordinando il desktop del mio computer quando ho ritrovato la tesina che ho portato per l'esame di maturità.
Mi sono divertita molto male a risistemarla e poi, fiera del mio lavoretto, ho deciso di aggiungerla ai miei post (magari trovo qualcuno a cui interessa).
Vi consiglio di vederla in full screen.
Scusate se la grafica fa un po' schifo ma ho litigato con il programma che stavo usando (issuu) e per adesso ho deciso di lasciar perdere.


giovedì 9 aprile 2009

Copyright: parliamone...

Ommammamiasantocielobenedettoettoetto!!! Ma quanto era lungo il fumetto che ci ha dato il proffe?
Ieri sera quando ho aperto il pdf pensavo fossero solo alcune vignette...alla ventesima pagina pensavo che non ne sarei uscita più viva...comunque ce l'ho fatta (più o meno).
Adesso smetto di parlare di me...e comincio con il post.

Il copyright...sono sicura che quando Anna d'Inghilterra nel sedicesimo secolo emanò le prime normative sul diritto di copia (che erano solo un primo abbozzo rispetto a ciò che regola il copyright ai nostri giorni) non pensava assolutamente che dopo secoli questo avrebbe creato così tanti dibattiti e discussioni.
Sicuramente le povera Anna (ormai siamo entrate in confidenza) non pensava neppure che il mondo sarebbe cambiato così tanto, specialmente dopo la nascita e la diffusione di internet e dei mezzi d'informazione.

Il fumetto (http://www.law.duke.edu/cspd/comics/) ha per protagonista una donna che vuole realizzare un documentario e che trova numerosi problemi nel farlo e questo perchè le nostre leggi sul copyright, pur essendo fondamentali, diventano al tempo stesso una limitazione. Questo perchè, come molte leggi, non sono comprese fino in fondo, sono soggette a varie interpretazioni e talvolta anche "sfruttate" per raggiungere i propri scopi.

E' difficile, alla luce delle sole leggi sul copyright, capire in modo univoco cosa può essere effettivamente fatto o non fatto. E così ci sono casi, come uno di quelli raccontati nel fumetto, in cui persone chiedono clearing (pagamento) del copyright anche solo per la suoneria di un cellulare o per un programma televisivo comparso per caso su uno schermo durante le riprese di un documentario.
Ma il copyright non dovrebbe essere una prigione per coloro che vogliono creare, produrre, migliorare qualcosa.

Copyright is not an end in itself. It is a tool to promote the creation and
distribution of knowledge and culture.

In un mondo in cui la diffusione della conoscenza è in continua crescita (specialmente grazie a Internet) è necessario stabilire dei confini che permettano questa diffusione in modo chiaro.
Purtroppo per il momento questo non è del tutto compreso da molti e comunque difficile da realizzare.

mercoledì 8 aprile 2009

Spider Pork uno di noi !!!

Buongiorno a todos!!
Da qualche giorno ho messo uno Spider Pork che razzola leggiadro sulla navbar..
Oggi volevo spiegarvi molto velocemente come ho fatto.
Il procedimento è molto semplice: per chi ha un blog con blogspot basta aggiungere un widget Html e inserire il codice html che trovate su questo sito (http://www.lordalcol.com/blog/spider-pork-widget/) alla voce :

"Spider Pork Widget da remoto (modalità semplice)"



Per chi avesse problemi o per chi usa altre piattaforme sul sito del ragazzo che lo ha inventato (che ringrazio!) ci sono altre informazioni (per chi usa la piattaforma wordpress, per mettere Spider Pork sui siti internet ecc...).

lunedì 6 aprile 2009

PubMed for dummies from dummies

Era tanto tempo che sentivo parlare di PubMed...in biblioteca, sul sito di Medicina, in una quantità immensa di altri siti...l'idea che avrei dovuto capire al più presto che cos'era mi perseguitava la notte ( insieme ai vari sogni sull'Anatomia Umana e sulla mia permanenza a Medicina per tutta la vita).
Ed ecco finalmente che l'occasione giusta si è presentata.
Devo confessare che, da buona sfaticata, quando vedo una cosa scritta in inglese cerco sapientemente di evitarla ( il mio problema non è l'inglese perchè con alcuni amici lo parlo abbastanza tranquillamente. Proprio l'idea di DOVER TRADURRE l'inglese m'infastidisce, non chiedetemi perchè ).
Nonostante tutto oggi pomeriggio ho acceso il computer, ho fatto un bel respiro e sono partita.
E' facile comprendere l'importanza di PubMed. Questo è un archivio elettronico di riferimenti bibliografici ai quali si può accedere in maniera dinamica e sorprendentemente gratuita (solitamente infatti le banche dati sono consultabili solo a pagamento) .
Le riviste indicizzate sono circa 1/6 dell'intera produzione mondiale in ambito biomedico (non mi sono messa a contarle,non vi preoccupate...ho fatto una ricerca!) . E' bello che sia messa a disposizione una così grande quantità di sapere scientifico e ancora più bello è che questo sia facilmente reperibile per tutti.
Questo però comporta un problema: il riuscire ad usufruire di questo sapere in maniera utile e producente.
Questa è stata una piccola difficoltà che ho trovato e, per evitare che altri di voi si perdano nei meandri di PubMed, ho qualche consiglio che potrebbe risultare utile ( spero che a qualcuno serva! ) :
1) Non dovete fare come ho fatto io!
2) Bisogna, e questo vale anche per le ricerche sul web in generale, avere in mente alcune parole chiave da inserire nel motore di ricerca ( bisogna considerare che più precisa è l'indicazione e più facilmente arriverete al vostro obiettivo...ma questo lo sapete già ).
Sperando di essere utile, presento (per coloro che non la conoscono ancora) la pagina iniziale di PubMed, in particolare alcuni elementi della pagina stessa che a mio parere sono fondamentali per un buon utilizzo della banca dati.

1. (ma quanto mi divertirò male con questi schemini ) Questa è la barra dove si inseriscono i riferimenti a ciò che stiamo cercando (i dati sono principalmente in inglese, quindi la ricerca è meglio farla con vocaboli in inglese... d'oh!)
2. La ricerca avanzata è molto utile per ottenere risultati più mirati (mi ha aperto un mondo..)
3. Strumenti aggiuntivi con cui si può vedere ad esempio le ultime ricerche che abbiamo fatto, uno spazio per salvare le nostre ricerche ecc..
4. Una barra blu laterale, contenente informazioni generali, accessi ai servizi aggiuntivi, collegamenti a risorse correlate, aiuti (mi ci sono fiondata appena entrata in PubMed, ma anche questi erano in inglese... d'oh d'oh)
5. Una barra orizzontale nera che consente l'accesso ad alcuni degli archivi bibliografici di cui è composta la banca dati.

sabato 4 aprile 2009

La prima domenica con i clown di "M'Illumino d'Immenso"

Ciao a tutti !!! Scrivo un breve post (prima di andare a godermi il mio sabato sera) per rispondere ad Anny (http://aaloved.blogspot.com/) che domani andrà a passare la domenica con i clown di "M'Illumino d'Immenso" e voleva sapere un po' cosa doveva aspettarsi .
Non ti spaventare ma devo confessarti che ogni volta le riunioni sono diverse e piene di sorprese (quindi non posso dirti con certezza cosa farete)... Formaggino e Nuvola, e i clouni in generale riescono sempre ad inventare qualcosa di nuovo. Una cosa è certa: ti divertirai e passerai una giornata davvero diversa. Io purtroppo fino a fine Maggio la domenica sono impegnata e non posso raggiungervi ma, se decidi di entrare nel "progetto", sono sicura che ci vedremo.
Sperando che anche altri di voi vogliano partecipare domani vi descrivo brevemente quello che ho provato l'anno scorso quando, a scatola chiusa (infatti io non sapevo quasi niente dei clauni e a dirvela tutta ero andata solo per accompagnare una mia amica), ho partecipato a una delle domeniche claune.
Il ritrovo era ad un circolino di Prato...ero leggermente nervosa (ho scritto già in altri post che le cose nuove mi incuriosiscono ma a volte mi spaventano) ma appena arrivata ho trovato un sacco di persone pronte ad accogliermi e a farmi sentire a mio agio.
Abbiamo giocato, ci hanno insegnato alcuni trucchetti clauni da utilizzare per ogni evenienza. Ci siamo presentati e conosciuti. Nel pomeriggio abbiamo parlato un po' del "progetto" di "M'Illumino d'Immenso" e infine abbiamo visto alcuni pezzettini di "Alegria" del "Cirque du Soleil".
Come giornata è abbastanza stancante ma è l'ideale per uscire dalla routine quotidiana.
Mi dispiace molto di non poter venire in questi mesi.
Allora buon divertimento per chi ha deciso di andare domani e, mi raccomando, poi voglio sapere com'è andata !

giovedì 2 aprile 2009

Goooooogle Street View

Ho da poco scoperto una delle innumerevoli funzioni messe a disposizione da Google: sto parlando di "Street View".

Questa genialata è stata aggiunta alla già precedente genialata di "Google Maps".
"Google Maps", probabilmente già lo conoscerete, è un servizio che mette a disposizione foto satellitari, mappe e quant'altro di praticamente ogni località del mondo.
Esistono anche altri siti o programmi che hanno questa capacità (maps.live, google heart..) ma la novità di street view è stata per me strabiliante.
A questo punto vi chiederete (chi non lo sa già): in cosa consiste?!

"Street View" (che è in continuo aggiornamento) raccoglie una "visita" virtuale di ogni singola strada di alcune località del mondo.
In pratica ci si può posizionare in un punto a piacere di una strada e guardarsi attorno, zoommare, girarsi, avanzare muoversi in ogni modo.
Si può passare in un secondo dal (notissimo a tutti noi) "Cubo" di Firenze alla 5th Avenue di Manhattan (che prima o poi vorrei tanto visitare nella realtà... se qualcuno vuole accompagnarmi si parte anche domani!!)
Tutto quello che vedete (tra l'altro sono nati tantissimi problemi di privacy) è frutto di una successione quasi infinta di scatti fotografici effettuati da queste macchine:



Spero di avervi incuriosito abbastanza.

Per capire meglio e stupirvi a vostro piacimento, non dovete far altro che andare su google, maps (in alto a sinistra) andare su una città che volete visitare (in Italia per ora non ce ne sono tantissime, potete provare Firenze!) zoomare e trascinare l'omino arancione che trovate a sinistra sulla via che desiderate percorrere.

mercoledì 1 aprile 2009

"M'Illumino d'Immenso"


L'anno scorsco più o meno in questo periodo, parlando con una mia amica, venni a sapere dell'esistenza di "M'illumino d'immenso".
Tramite dei suoi amici (o amici di suoi amici... bello il passaggio di infomazioni!) che ne facevano parte, scoprii questa curiosa compagnia "clauna".
A dir la verità non pensavo neppure lontanamente che sarei diventata anche io un clown, ma evidentemente mi sbagliavo.
Tutti noi, anche il più timido, il più serio, nasconde dentro di sè un clown ed il bello è che con "M'Illumino d'Immenso" in un modo o nell'altro questo esce allo scoperto... Nuvola e Formaggino sono stati bravissimi a farci sentire fin da subito a casa con loro e a farci tirare fuori il meglio di noi.
Con questo non voglio dire che da quando faccio parte del progetto sono diventata più intelligente, o più brava o più bella ( purtroppo ) ma sicuramente ho scoperto insieme a loro un modo di aiutare gli altri del tutto diverso e facendo questo sono riuscita ad aiutare anche me.
Non è facile buttarsi in questo progetto ma vi assicuro che, se lo farete, sarà davvero difficile pentirsene.

lunedì 30 marzo 2009

Si riparte !!!

No....non voglio !!!Nonvogliononvogliononvoglio...eppure domani si riparte.
Penso alla sveglia che suona, a me che tutta rintontita provo a spengerla o a farla tacere in qualche modo, senza successo...la mia stanza è tutta buia e fredda e non si sente neppure un rumore .
Potrebbe sembrare l'incipit di un film dell'orrore ma non vi preoccupate che è molto peggio...è lunedì.

Dopo aver litigato con la sveglia, aver buttato giù un paio di volte la lampada e aver tirato un paio di parolacce in thailandese riesco a trovare nel profondo del mio cuore la forza di alzarmi ( per fare questo ci metto dai dieci ai venti minuti ) .
Raggiungo ( arrancando) il bagno, accendo la luce e mi guardo allo specchio facendomi il più delle volte paura da sola. Cerco di sistemarmi e mi vesto facendo particolarmente attenzione ai calzini ( quando arrivo all'università molto spesso mi accorgo di averli messi spaiati ).


Corro in cucina a preparare il caffè, senza del quale molto probabilmente non mi vedreste mai all'università, e intanto cerco un qualsiasi mezzo per raggiungere la stazione.
Dopo aver bevuto in un unico sorso il caffè bollente (una volta su due mi ci ustiono la lingua ) e aver lavato i denti mi fiondo verso la stazione. Raggiungo il binario 6 in circa dieci minuti (il mio record è cinque...andavo a 100 all'ora!). Cerco Antonio (quello del blog http://antonioresolution.blogspot.com/ ) e insieme prendiamo il treno che è sempre (o quasi ) in ritardo (ci scusiamo per il disagio) .
Non male come inizio della mattinata...e il resto della giornata a volte è ancora peggio.
Comunque l'importante è non pensarci e, se proprio dobbiamo pensarci...pensare positivo...
in fondo da domani mancano solo CINQUE GIORNI a venerdì .

E allora PARTIAMO !!!

sabato 28 marzo 2009

Altre riflessioni (ma quanto rompo i bibo...)

In questi giorni ho riflettuto su "Coltivare le Connessioni" (http://www.scribd.com/doc/12859285/Coltivare-Le-Connessioni).

Delle cose che ho letto condivido profondamente il bisogno di cambiare e di imparare ad "affrontare la successione sempre più serrata di mutamenti" che il mondo ci propone.
Penso che la scolarizzazione, specialmente a livelli universitari, abbia dei grandi limiti e necessiti di cambiamenti, soprattutto da parte di quei professori che dovrebbero insegnarci a vivere.
Tuttavia in questi due anni di università ho conosciuto professori (purtoppo ancora pochi!) che hanno dimostrato di essere a conoscenza del problema e di impegnarsi per risolverlo.
Ritengo che per uno studente, per una persona in via di formazione, sia fondamentale avere dei maestri, qualcuno da seguire.
Dato che siamo in un "contesto medico" faccio un esempio inerente a questo: un pediatra non potrà mai imparare a curare un bambino girando per il web. Magari potrà trovarvi informazioni interessanti, scambiare pareri con altri medici, ampliare le sue conoscenze, ma per tutto il resto occorre la pratica, il contatto umano, qualcuno che ti stia vicino e ti insegni.

Quello della rete è un contatto per metà, anche se ormai fondamentale per coltivare le proprie connessioni. Ammetto che non riuscirei a fare a meno di internet, dei miei feed, e dei miei contatti, ma considero allo stesso modo fondamentali (forse anche di più) le connessioni che partono dal "mondo reale" e che possono essere sviluppate in seguito in rete.

mercoledì 25 marzo 2009

Cambiare...

Leggendo "Coltivare le connessioni" ho sviluppato un sacco di idee e di pensieri, ma anche alcuni dubbi. Mentre cerco di fare ordine nella mia mente supermegaincasinata vi espongo le prime considerazioni alle quali sono arrivata.

Nella mia inesperienza, pur ritenendomi una persona molto aperta alle novità, ho leggermente timore della rete. In questi ultimi giorni vi ho trovato cose molto interessanti e posso dire di aver per la prima volta cominciato ad interagire in modo molto più profondo con essa. Può darsi che questo sia solo un mio problema ma mi è capitato anche di perdermi nella rete...solo muovendoti in essa ti puoi accorgere di quanto sia grande e piena di lacune. Per trovarci qualcosa a volte impiego decine di minuti, per non parlare del fatto che se non sono convinta di quello che cerco il rischio di perdermi aumenta e non di poco.
In una società come la nostra vorremmo avere tutto pronto e spiattellato in ogni istante senza dispendio di energie e di idee e invece, affinchè il lifelong learning funzioni, siamo costretti a tornare sui nostri passi e ricominciare a riflettere su cosa c'interessa davvero.

Stiamo parlando di coltivare le connessioni...mi piace la parola "coltivare"...mi ricorda qualcosa da curare, da crescere e da seguire. La parola è perfetta per spiegare come ci dovremmo comportare di fronte a questa novità: dobbiamo cambiare, smettere di correre alla ricerca di niente e riflettere molto di più sulla conoscenza che dovremmo costruire e sulle nostre aspettative.

Solo così le nostre connessioni possono crescere forti.

lunedì 23 marzo 2009

Homer Thompson

Dopo la quasi serietà del post precedente facciamoci due risate con questo spezzone tratto dai Simpson. Ringrazio Frangianco (http://frangianco.blogspot.com/) per avermelo ricordato nel suo commento !!!

Il regalo più bello

Tra le cose di cui noi uomini non possiamo fare a meno nella ricerca della felicità che caratterizza la nostra vita (sì, anche la tua!) secondo me una delle più importanti è l'amicizia.
Ritengo di essere una persona abbastanza espansiva (quando non mi girano le scatole) e questo perchè ho la certezza che oguno di noi abbia qualcosa da donare all'altro.

Sono sicura che qualcuno di voi a questo punto starà pensando: "ma questa è impazzita??"
In parte è vero (Medicina mi da alla testa) ma in realtà volevo proprio arrivare a parlarvi di un dono che ho ricevuto per il mio compleanno dai miei amici e che ho apprezzato moltissimo. Non potevo non scrivere un post in proposito ...

L'altra sera (proprio il giorno del mio compleanno) ero triste perchè sopraffatta dallo stress e dalla stanchezza. Per il mio compleanno non avevo pensato a nulla di speciale.
Pensavo che la serata sarebbe stata un mortorio e con questo stato d'animo mi sono trascinata alla porta di casa del mio ragazzo in cerca di consolazione. Entro, ignara di quello che mi sarebbe successo qualche istante dopo.
Di colpo mi volto verso il salotto: c'erano un sacco di persone sorridenti pronte a cantarmi tanti auguri. E' stata una serata stupenda.

Gli amici, una festa a sorpresa e tante risate: nessun altro regalo mi ha dato così tanta gioia. Provate a dare un valore ad una cosa del genere! Io ho provato a farlo e come ho detto alla fine della serata a tutti loro: è infinito.

sabato 21 marzo 2009

La vita di Homer Simpson ( è bellissimo, specialmente per i suoi fans come me )



Guardate questo video e fatevi due risate !!!
Se qualcuno non lo avesse ancora capito sono una fan sfegatata dei Simpson...se qualcuno ha voglia di parlarne io conosco quasi tutte le puntate !

venerdì 20 marzo 2009

Del.icio.us !!! Delizioso !!?

Eccoci qua !!! Ho appena finito di stabilire i primi contatti con del.icio.us !

Delicious...quando ieri sera mi sono ritrovata davanti al mio computer a dovermi iscrivere non sapevo neppure cosa fosse. Il nome suggerisce un sacco di cose... pensavo a dolci, caramelle torte...e nel frattempo mi veniva una fame mostruosa!

Comunque, cercando di non distrarmi dal mio obiettivo, mi sono iscritta ed ho aggiunto i primi bookmarks.


Subito dopo mi sono imposta di vincere il mio timore e il mio scetticismo verso questa novità provando a "searchare"(=cercare.Sennò il prof si arrabbia )qualche bookmark (ma anche questo lo devo scrivere in italiano ? )che potesse interessarmi.
Solo allora ho capito l'importanza di del.icio.us, il padre del social bookmarking. L'idea alla base di questo è molto semplice ma allo stesso tempo geniale: almeno una volta nella vita sarà capitato a tutti di trovare, scoprire o inventare qualcosa e di volerlo subito condivedere con gli altri ...ed è proprio per questo motivo che nel 2003 nasce delicious...per farci scambiare idee, siti internet che riteniamo divertenti o utili e conoscere persone con i nostri stessi interessi , ampliando così i nostri confini e,allo stesso tempo, quelli degli altri.


Devo ancora imparare e capire molte cose su delicious comunque nel frattempo ecco il mio account:


giovedì 19 marzo 2009

Risultati del sondaggio sui giornali che ci rifilano la mattina alla stazione

Purtroppo non ci sono state molte votazioni ma se v'interessa chi ha vinto tra i tre giornali che accompagnano le nostre giornate all'università...

1) Leggo
2) Metro
3) City

Ringrazio tutti quelli che hanno partecipato a questo sondaggio ... e domani prenderò sicuramente il Leggo.

mercoledì 18 marzo 2009

Mangiare, dormire mangiare mangiare mangiare mangiare e ancora mangiare ( intervallando le magiate con bisognini fisiologici su cui preferisco non dilungarmi )...questa è
la vita della bestiolina più bizzarra e cicciottella che abbia mai avuto

Remino, oltre ad essere un gran cicciottone, è una cavia (un cavio dato che è un maschio ) abissina di due anni al quale sono molto affezionata. Per questo motivo non potevo assolutamente non dedicargli un pezzettino del mio blog con questo post .

Il nostro rapporto è un pò conflittuale: lo invidio nei momenti di studio o di fatica perchè lui è veramente l'ozio fatto persona ( anzi animale ) , puzza da impazzire e mi sveglia tutte le mattine con versi che all' alba sono tutt'altro che piacevoli e questo per ricordarmi che è l'ora della colazione ( della sua colazione naturalmente ) !

Se non credete che possa esistere una bestiola così guardate il video esplicativo ( guardatelo comunque perchè è bellissimo).

Siccome ho detto tante cattiverie su di lui prima di concludere il blog volevo aggiungere che comunque è davvero simpatico e divertente e che, come è scritto sul video, è proprio vero che

"C'è un po' di Remino in ognuno di noi"

lunedì 16 marzo 2009

Convertire qualsiasi cosa in qualsiasi cosa ( più o meno ! )

Buonasera a tutti !!!

Stasera cercherò di spiegarvi ( spero di essere abbastanza chiara ) come convertire un qualsiasi formato di un file ( VIDEO, FOTO, MUSICA, DOCUMENTI O TESTI ...) in altri formati ( ce ne sono veramente tanti ) .

Molto semplicemente dovete andare su http://media-convert.com/

Non vi spaventate...è pieno di pubblicità ma se non vi fate distrarre raggiungerete l'obbiettivo in pochissimo :)

Il procedimento è lo stesso per ogni tipo di file quindi vi faccio un esempio ( dovreste essere in grado di sfruttarlo per qualsiasi vostra esigenza...in caso contrario vale la regola del contattarmi ).

Prendiamo il video salvato da youtube nel precedente post (formato mp4 ). Lo voglio convertire in formato mov perchè lo voglio mettere sul mio iPod ( il mov è uno dei formati compatibili con l'iPod ).

Cliccate su sfoglia :

Selezionate il vostro file dal computer. Probabilmente vi apparirà questo messaggio almeno un paio di volte ( non capisco davvero perchè ). Non vi allarmate e dategli l'ok fino a che non scompare.



Ora andate un po' più in basso nella pagina e cliccate per dargli un formato di uscita ("formato de salida") e cliccate a livello della punta della freccia rossa. In questo caso io scelgo il formato mov ( Apple Quicktime )

Cliccate su a destra .

Attendete tutto il caricamento ( "El progreso de carga" )...attendete...attendete.

Dopo un po' vi apparirà questa schermata:


Cliccate con il destro dove indica la freccia verde e salvate l'oggetto con nome ( freccia rossa ).
Adesso mettete il video sull'iPod !

Ricordatevi che potete convertire qualsiasi altro tipo di file ( non solo video ) !!!

domenica 15 marzo 2009

Come salvare video di iu tiub ( youtube ) sul pc ( ci sono riuscita io quindi è più facile del previsto )

Ciao a tutti !!!

Oggi vi parlo di una cosa che può risultare molto utile a tutti coloro che amano girare per you tube in cerca di video divertenti o interessanti da condividere con gli amici .

A volte è utilissimo salvare questi video sul computer ma magari qualcuno di voi non sa come fare...in tal caso vi spiego uno dei tanti modi con i quali è possibile farlo ( quello che ho imparato io ) .
Prima di tutto bisogna andare su you tube e trovare un bel video divertente da salvarsi.

Una volta trovato il video si copia l'indirizzo relativo a questo come si vede nella figura :




Dopo aver copiato l'indirizzo si deve andare sul sito http://keepvid.com/ e incollarlo sulla barra in alto :






A questo punto cliccate su download sulla destra della barra e dopo un breve caricamento vi apparirà una cosa del genere:





Cliccando col destro , come sull'immagine ( proprio a livello della punta della freccia viola ) fate " salva oggetto con nome ".
Vi consiglio di salvare il video in formato mp4 che è anche a risoluzione più alta .
Come sempre se c'è bisogno di chiarimenti sono disponibile e se qualcuno vuole aggiungere qualcosa lo faccia pure .
A presto.



mercoledì 11 marzo 2009

"Sondiamo"(vocabolo derivante dall'italiano correggiuto , terza coniugazione) i tre giornali Leggo, City e Metro.

Ciao a tutti !!!

Stasera volevo proporre un sondaggio a tutti riguardante i tre giornali che accompagnano le nostre mattinate ( per qualcuno anche i pomeriggi e le nottate ) all'università :
il Leggo , il City e il Metro . Qualcuno di voi magari li evita sapientemente ( e leggendo attentamente anche solo la copertina di quei giornali sinceramente non gli do tutti i torti ) ma sono sicura che vi sarà capitato di leggerli almeno una volta ( magari proprio stamani durante la lezione di Anatomia o mentre camminavate per strada noncuranti dei pericoli e dei semafori rossi che vi trovavate davanti ) quindi votate numerosi.
Il sondaggio è in alto a destra sulla "sidebar".

Al prossimo sondaggio !

domenica 8 marzo 2009

Guida per uploadare (?!) foto da utilizzare (volendo) come background


Ricollegandomi al post della Linda (http://altraria.blogspot.com/) vi volevo suggerire un metodo per aggiungere come sfondo del proprio blog un'immagine presa dalle proprie fotografie o comunque presente nel vostro pc !
Questo naturalmente è solo uno dei tanti metodi che si possono utilizzare ( cioè quello che ho imparato io !!! ) che ha come presupposto l'iscrizione a Flickr.

Per quelli che non ci capiscono nulla o quasi ( come me ) spiego brevemente cos'è Flickr:
è un sito internet ( di yahoo) con il quale è possibile condividere principalmente foto.
( si possono creare album, presentazioni ecc...)

L'indirizzo è il seguente:



Se qualcuno ha problemi ad iscriversi mi contatti o mi scriva sul blog che gli spiego come si fa.

Una volta iscritti andate su http://www.flickr.com/photos/upload/

Troverete questa schermata:





Cliccate su "uploader tradizionale" ( la scritta che vi ho cerchiato in viola) e vi apparirà quest'altra schermata:


Cliccate su "Sfoglia..." ( sempre cerchiato in viola) , scegliete l'immagine da caricare e cliccate su "apri"; ora andate in fondo alla pagina di flickr e cliccate :

Poi attendete l'elaborazione (du palle ! ).
Una volta finita potrete cambiare il titolo e aggiungere informazioni all'immagine come da figura ( tra l'altro guardate come è carina la mia cavia !!! ):

A questo punto cliccate su "Salva" a fondo pagina e così avrete nel vostro profilo l'immagine .Cliccando su di essa e sullo zoom sopra la foto a destra in fondo alla pagina troverete l'URL della foto...vi ho cerchiato precisamente dove si trova.


Copiandolo potrete metterlo su un vostro post , sul codice html (come spiegato dalla Linda nel suo post http://altraria.blogspot.com/2009/03/cambiamo-il-background-del-blog.html) ecc...
utilizzandolo come sfondo o a vostro piacimento.

Spero di essere stata abbastanza chiara comunque se ci fossero problemi o se qualcuno avesse da aggiungere qualcosa per me non ci sono problemi .