Che giornata particolare...tutto è cominciato come ogni lunedì mattina: io che corro verso la stazione e che arrivo appena in tempo per prendere il treno (menomale che ce l'ho fatta). La mia meta questa volta non era Firenze Rifredi ma una scuola materna di Sesto Fiorentino.
Infatti avevo deciso, spinta sia dalla curiosità che dall'entusiasmo delle ragazze che stanno dietro a questa cosa, di partecipare al progetto dell' "Ospedale dei Pupazzi".
Per chi ancora non conosce il progetto lo spiego brevemente:
L'ospedale dei Pupazzi è un modo molto molto simpatico di far avvicinare i piccoli al mondo della prevenzione, della cura delle malattie e dell'ospedale.
La dimensione medica, osservata con interesse e curiosità dalla maggior parte di essi (a volte con timore o diffidenza) è comunque spesso poco conosciuta nelle sue dinamiche specifiche e pertanto è fonte di dubbi, insicurezze e credenze errate. Così, come avviene per tutte le cose che si conoscono poco, è facilmente oggetto di disagio, paura o ansia. Inoltre, soprattutto per i bambini, entrano in gioco ulteriori elementi che concorrono alla nascita di sentimenti ostili verso medici e personale sanitario in generale .
Il progetto serve proprio ad evitare che questo succeda.
I piccoli della scuola materna oggi dovevano portare i loro pupazzi malati dai pupazzologi (medici che curano i pupazzi) per farli guarire. Questo è un modo molto semplice e carino per far capire che il medico è un amico e non un mostro.
Il mio compito era quello di intrattenerli, vestita da clown, mentre aspettavano di andare a curare i loro pupazzi dai pupazzologi.
E' stata davvero una bella esperienza e i pupazzologi sono stati bravissimi.
Io ho cercato di dare il meglio del mio alter ego da clauna.
I bambini erano molto felici di poter curare i loro pupazzi e molto incuriositi da quello che stava succedendo.
E' bello sapere che ci sono ragazzi che si occupano anche di questa dimensione della medicina!
eccolo il famoso post!
RispondiEliminaQuante cose nuove, esperienze da provare!Come ti ho già detto è un progetto che fanno anche fuori Italia, e mi sembra utilissimo!Io stessa da bambina avevo un odio sviscerato per il mio povero bravissimo pediatra, (devo ancora capire bene il perché)quindi se c'è un modo per far avvicinare i più piccoli ai loro dottori e alla loro salute mi sembra ottimo...e poi l'idea di "curare" i pupazzi è perfetta!Se a suo tempo avessero fatto la stessa cosa con la mia sbrodolina, sarei stata molto molto attenta, preoccupata e interessata!
ciao ciao
anna...
fammi sapere quando sarà il proximo incontro...
Davvero!!!Anche io non ho mai amato la mia pediatra e non amo tutt'ora farmi curare da qualsiasi medico.
RispondiEliminaCon il mio pupazzo avrebbero avuto di certo da fare...gli avevo tolto un occhio e il cotone dalla testa.
Comunque è davvero un bel progetto...teniamoci informate per l'anno prossimo!!!Oppure magari ci andiamo come claune come ho fatto io quest'anno.
Ah, te sei la clown!! Io sono una collega pupazzologa! Ma non ci siamo neanche conosciute ancora. Anch'io ho scritto un post a riguardo e ho notato che varie persone sono interessate. Credo e spero che l'anno prossimo saremo molti di più!
RispondiEliminaPS: Eri eccezionale con i bimbi!! :-) Complimenti!
Ciao, Irene