venerdì 31 luglio 2009

Finalmente VACANZE !!!!

Rieccomi dopo una lunga lunghissima assenza. Purtroppo non ho molto tempo per scrivere e per dedicarmi al blog ma non voglio abbandonarlo e quindi rieccomi qui.
Sono da poco tornata dalle vacanze (dalla prima parte...domani infatti riparto ) e non ho grandi argomenti da proporre ma solo qualcosa da raccontare su quello che ho fatto negli ultimi dieci giorni.

Lunedì 21 Luglio, dopo aver dato Istologia, sono partita per l'Elba. Sono stata tre giorni a Marciana Marina che è davvero un posto bellissimo e molto rilassante.

Se vi capitasse di passare da quelle parti vi faccio un piccolo elenco di spiaggette che devono assolutamente essere visitate:

RIPA BARATA

Per raggiungere questa spiaggetta c'è un po' da camminare ma vi assicuro che ne vale la pena.
Da Marciana Marina, all'altezza della torre medicea sul porto, si sale per la strada asfaltata seguendo l'indicazione Ripa Barata-Caletta-Cala. Si prosegue per 2,7 chilometri. Alla fine della strada asfaltata si parcheggia ad un lato della strada e ci si prepara alla sfacchinata (evviva).Sulla destra trovate un sentiero. Si scende per circa 600 metri fra la fitta macchia mediterranea fino a raggiungere la spiaggetta.

CAPO SANT'ANDREA

Il mare è bellissimo e pieno di pesci. La parte più bella è quella che si raggiunge, sempre camminando un pochino, sulla scogliera, lontano dagli ombrelloni.Ci sono piccole piscine naturali formatesi col tempo fra le scogliere.
E' inoltre una delle poche spiagge riparate dai venti meridionali.

ENFOLA

1) Sulla strada per andare alla spiaggia dell'Enfola, prima degli ultimi tornanti venendo da Porto Ferraio, parte dalla strada un sentiero che porta ad una piccola (piccola davvero!) spiaggetta sassosa che quando non c'è nessuno è davvero molto carina.
2) Proseguendo invece verso l'Enfola si raggiunge la spiaggia vera e propria ( con ombrelloni e tutto il resto della compagnia ).
Qui vi consiglio di prendere un pedalò (10€ l'ora) e di andare verso destra via mare. Troverete subito un grande scoglio (una specie di piccolo isolotto) e poco dopo, sempre sulla destra, una caletta. Se sarete sufficientemente bravi da fermare il pedalò nella caletta (il mio a un certo punto ha preso il largo e lo abbiamo dovuto inseguire a nuoto) potrete, sempre nuotando, arrivare ad una grotta al cui interno il sole penetra creando giochi di luce affascinanti.

PAOLINA e relativo scoglio

Sulla destra della strada per arrivare a Marciana Marina (tra Procchio e M.Marina stessa) troverete un cartello con le indicazioni per raggiungere la spiaggia.
Purtroppo negli ultimi tempi è diventata molto frequentata. Tuttavia nelle ore serali o la mattina presto è una bella spiaggetta per fermarsi a riposare o a vedere il tramonto.

Tornata dal'Elba sono partita nuovamente. La mia meta: le Dolomiti. Ma di questo parlerò nel mio prossimo post.





domenica 21 giugno 2009

Be Funky

Girovagando per Internet ho trovato un sito davvero molto carino che permette di trasformare le proprie foto o qualsiasi tipo di immagine trovata sul web utillizzando effetti strani (ce n'è uno stupendo che permette di "cartonizzarle" ). La cosa più vantaggiosa è che non c'è bisogno d'installare programmi o di registrarsi ed è facilissimo da usare, ragion per cui vi risparmierò le mie guide.
Il nome del sito è:
http://www.befunky.com/

Mi sono divertita a mettere insieme un po' di prove di possibili effetti che si possono avere utilizzando come modello il mio bellissimo cane. Eccolo qui :

venerdì 19 giugno 2009

Notizie dall'Abruzzo

Non voglio assolutamente che il mio blog venga "imbrattato" da discorsi di tipo politico anche perchè non sono assolutamente brava a disquisire su cosa sia giusto e su cosa non sia giusto, ho provato un grande imbarazzo ad andare a votare nelle elezioni degli ultimi due anni e purtroppo non riesco neppure ad essere propositiva in questo campo.

Tuttavia mi piacerebbe che trovaste tre secondi di tempo per dare un' occhiatina a questo:



http://m-illumino-d-immenso.blogspot.com/2009/06/verita-abruzzesi.html



Purtroppo non siamo molto bene informati su quello che sta succedendo in Abruzzo negli ultimi tempi e così funziona per molte molte molte altre cose. Come ho scritto in altri post o in commenti su altri blog sono fermamente convinta che per quanto riguarda l'informazione una verità assoluta non possa esistere ( ognuno di noi elabora le cose che vede e che sente e le ripropone agli altri solo e solamente secondo la sua visione ) e che la cosa migliore sia proprio quella di informarsi sui fatti che c'interessano utilizzando il numero di fonti più ampio possibile (specialmente prima di giudicare in maniera sbagliata) .

Abbiamo un sacco di mezzi d'informazione intorno a noi, specialmente su internet , e spesso ci accontentiamo della televisione e di qualche giornale che il più delle volte ci offrono una visione forse un po' troppo distorta della realtà.

Nuvola è stato in Abruzzo e ci permette di leggere la sua versione dei fatti.

Vi consiglio di leggerla...

giovedì 18 giugno 2009

PNL

La PNL è una disciplina che nasce a metà degli anni '70 grazie alle menti di Richard Bandler e John Grinder.
I suoi principi si basano sull'analisi e lo studio delle grandi intelligenze di tutti i tempi, per capire prima quali sono le mappe e i meccanismi messi in atto da questi individui per raggiungere risultati straordinari, e imparare poi a imitarli.
I creatori della PNL non hanno studiato soltanto che cosa fanno "i migliori", ma hanno posto l'accento su come ottengono i loro risultati.
Hanno così scoperto che il successo ha una STRUTTURA ( esiste secondo loro la ricetta per il successo!) e questa struttura non è altro che il risultato di modelli di pensiero che, una volta sistematizzati in un insieme di metodi e tecniche, possono essere utilizzati da chiunque.
E' possibile quindi imitare le strategie di pensiero di individui eccellenti e , in questo modo, accedere alle migliori risorse che la nostra intelligenza mette a disposizione.
Il processo di studio e imitazione delle strategie vincenti viene chiamato modellamento.
Questo consiste nel cercare di creare un modello, uno schema da seguire analizzando il comportamento di una persona che apparentemente ha un successo maggiore delle altre in un determinato ambito. Il modello poi viene proposto ad altri che lo possono usare in determinate situazioni.

La memoria olfattiva

"Più tenui ma più vividi, più materiali, più persistenti, più fedeli, l'odore e il sapore, lungo tempo ancora perdurano, come anime, a ricordare, ad attendere, a sperare, sopra la rovina di tutto il resto portando sulla loro stilla quasi impalpabile, senza vacillare, l'immenso edificio del ricordo"

- Marcel Proust -


Vista e udito sono i canali sensoriali principali, ma i ricordi non si fondano esclusivamente su questi due. La memoria di un evento è infatti suddivisa nel nostro cervello tra diverse zone che regolano le percezioni sensoriali. Se uno dei nostri sensi viene stimolato a richiamare un ricordo, anche i ricordi relativi agli altri sensi riemergono immediatamente. In questo modo si spiega perchè un profumo o un sapore a noi familiare ha la capacità di riportarci alla mente un suono o un'immagine molto precisa. La memoria olfattiva in particolare associa ad un odore un'immagine emozionale e, anche quando questo odore ricompare dopo anni, riporta lo stato d'animo che vi si associava.
Alcuni sostengono l'uso di un supporto olfattivo alla memorizzazione. Sentire profumi e odori potrebbe agevolare il ricordo di quanto studiato.

Come procedere concretamente?

Se un concetto non rimane in mente (come per esempio l'eritropoiesi che sto facendo oggi e che mi sembra davvero un gran casino) se voglio utilizzare la mia memoria olfattiva, dovrei riempire di profumo la stanza e riportare alla mente quell'odore al momento dell'esame.

Funzionerà?!

lunedì 15 giugno 2009

Charlie Spencer Chaplin è uno dei personaggi più interessanti della storia del cinema. Nacque a Londra nel 1889. La sua vita non fu facile sin dalla nascita. Quando aveva solo 1 anno i suoi genitori divorziarono, e il clima di povertà in cui viveva si fece sempre più evidente. Il padre morì quando Charlie aveva 12 anni, la madre, affetta da turbe mentali, fu ricoverata presso un ospedale.
A soli 5 anni mostrò di avere molto talento, e entrò così a far parte di una vera compagnia teatrale.
Nel 1907 lavorò all'interno di un circo dove imparò l'arte di esprimersi senza utilizzare le parole che lo ha reso tanto famoso.
Virtuoso della pantonimia riusciva a comunicare con il pubblico utilizzando espressioni facciali che erano in grado di emozionare gli spettatori più di qualsiasi dialogo.
Nel 1914 cominciò la sua carriera cinematografica e nacque il famosissimo Charlot, ai primordi molto diverso dal personaggio imbranato e tenerissimo che conosciamo tutti.

Era infatti anticonvenzionale, a tratti sprezzante. Lo stesso Charlie disse che inizialmente lo considerva solo una figura satirica. I pantaloni erano una rivolta contro le convenzioni. I baffi indicavano la vanità dell'uomo, il cappello e il bastone tentativi di dignità, i suoi scarponi impedimenti che lo intralciavano sempre.

Chaplin ha vinto due oscar alla carriera ed è riuscito a lasciare al mondo dei capolavori senza tempo, che fanno sorridere ma al tempo stesso riflettere.

Il personaggio di Charlot è emblematico a questo proposito: povero, impacciato, sfortunatissimo, ma nonostante tutto sempre pronto a fare del bene e a dimostrare una dignità e una nobiltà d'animo commoventi.




mercoledì 10 giugno 2009

Turno in Ospedale

Purtroppo in quest'ultima settimana non sono stata molto presente sia con i post nel blog che su internet in generale...in realtà sono sommersa da impegni e da studio e il tempo che posso passare al computer si è ridotto vertiginosamente. Volevo comunque rendervi partecipi della bella esperienza fatta oggi in ospedale a Ponte a Niccheri.
Sempre per motivi di tempo ho copiato e incollato il report fatto per "M'Illumino d'Immenso" quindi potrebbero esserci cose non molto bene comprensibili.Se foste curiosi di qualcosa o se volete saperne di più basta che mi scriviate nei commenti o sulla shoutbox e sarò felicissima di rispondervi.

Ecco il report:
Stamattina mi sono alzata davvero felice.
Finalmente sono riuscita a trovare il tempo e le forze per fare un turno con il mitico e saggio Formaggino.
Prima di varcare le porte dell'ospedale ero molto preoccupata. Infatti erano passati molti mesi dal mio ultimo turno in ospedale e mi sentivo un po' come se fosse la prima volta.
Formaggino come al solito molto gentile mi ha sostenuta e aiutata a riprendere il via.
Il primo reparto che abbiamo visitato è stato pediatria dove c'erano tre ragazzi che dovevano operarsi a breve, due bimbi piccolissimi (stupendi) ed una bambina con la febbre alta di nome Chiara. Quest'ultima mi ha colpito molto. Quando siamo arrivati dormiva profondamente e abbiamo evitato di svegliarla. Andando via dal reparto abbiamo visto che si era svegliata e che piangeva e abbiamo cercato di tirarla su con una canzoncina. Mentre suonavamo ci fissava sbalordita con i suoi occhioni azzurri e dolcissimi.

Dopo la pediatria siamo passati in dialisi. Ho conosciuto un sacco di persone e rivisto vecchie conoscenze che speravo con tutto il cuore di rincontrare. Sono stata felice di conoscere Franco (che mi ha raccontato delle conquiste fatte e dei cuori spezzati "da giovanotto) Eleonora (mi sembra che il nome sia giusto... stasera son proprio di fuori) con la quale abbiamo parlato del famoso orto che Maria e Sandro hanno coltivato seguendo i suoi preziosi consigli.
Sento di essermi arricchita molto con questa esperienza specialmente di sguardi, sorrisi, parole (per non parlare dei saggissimi consigli di Formag).