lunedì 15 giugno 2009

Charlie Spencer Chaplin è uno dei personaggi più interessanti della storia del cinema. Nacque a Londra nel 1889. La sua vita non fu facile sin dalla nascita. Quando aveva solo 1 anno i suoi genitori divorziarono, e il clima di povertà in cui viveva si fece sempre più evidente. Il padre morì quando Charlie aveva 12 anni, la madre, affetta da turbe mentali, fu ricoverata presso un ospedale.
A soli 5 anni mostrò di avere molto talento, e entrò così a far parte di una vera compagnia teatrale.
Nel 1907 lavorò all'interno di un circo dove imparò l'arte di esprimersi senza utilizzare le parole che lo ha reso tanto famoso.
Virtuoso della pantonimia riusciva a comunicare con il pubblico utilizzando espressioni facciali che erano in grado di emozionare gli spettatori più di qualsiasi dialogo.
Nel 1914 cominciò la sua carriera cinematografica e nacque il famosissimo Charlot, ai primordi molto diverso dal personaggio imbranato e tenerissimo che conosciamo tutti.

Era infatti anticonvenzionale, a tratti sprezzante. Lo stesso Charlie disse che inizialmente lo considerva solo una figura satirica. I pantaloni erano una rivolta contro le convenzioni. I baffi indicavano la vanità dell'uomo, il cappello e il bastone tentativi di dignità, i suoi scarponi impedimenti che lo intralciavano sempre.

Chaplin ha vinto due oscar alla carriera ed è riuscito a lasciare al mondo dei capolavori senza tempo, che fanno sorridere ma al tempo stesso riflettere.

Il personaggio di Charlot è emblematico a questo proposito: povero, impacciato, sfortunatissimo, ma nonostante tutto sempre pronto a fare del bene e a dimostrare una dignità e una nobiltà d'animo commoventi.




mercoledì 10 giugno 2009

Turno in Ospedale

Purtroppo in quest'ultima settimana non sono stata molto presente sia con i post nel blog che su internet in generale...in realtà sono sommersa da impegni e da studio e il tempo che posso passare al computer si è ridotto vertiginosamente. Volevo comunque rendervi partecipi della bella esperienza fatta oggi in ospedale a Ponte a Niccheri.
Sempre per motivi di tempo ho copiato e incollato il report fatto per "M'Illumino d'Immenso" quindi potrebbero esserci cose non molto bene comprensibili.Se foste curiosi di qualcosa o se volete saperne di più basta che mi scriviate nei commenti o sulla shoutbox e sarò felicissima di rispondervi.

Ecco il report:
Stamattina mi sono alzata davvero felice.
Finalmente sono riuscita a trovare il tempo e le forze per fare un turno con il mitico e saggio Formaggino.
Prima di varcare le porte dell'ospedale ero molto preoccupata. Infatti erano passati molti mesi dal mio ultimo turno in ospedale e mi sentivo un po' come se fosse la prima volta.
Formaggino come al solito molto gentile mi ha sostenuta e aiutata a riprendere il via.
Il primo reparto che abbiamo visitato è stato pediatria dove c'erano tre ragazzi che dovevano operarsi a breve, due bimbi piccolissimi (stupendi) ed una bambina con la febbre alta di nome Chiara. Quest'ultima mi ha colpito molto. Quando siamo arrivati dormiva profondamente e abbiamo evitato di svegliarla. Andando via dal reparto abbiamo visto che si era svegliata e che piangeva e abbiamo cercato di tirarla su con una canzoncina. Mentre suonavamo ci fissava sbalordita con i suoi occhioni azzurri e dolcissimi.

Dopo la pediatria siamo passati in dialisi. Ho conosciuto un sacco di persone e rivisto vecchie conoscenze che speravo con tutto il cuore di rincontrare. Sono stata felice di conoscere Franco (che mi ha raccontato delle conquiste fatte e dei cuori spezzati "da giovanotto) Eleonora (mi sembra che il nome sia giusto... stasera son proprio di fuori) con la quale abbiamo parlato del famoso orto che Maria e Sandro hanno coltivato seguendo i suoi preziosi consigli.
Sento di essermi arricchita molto con questa esperienza specialmente di sguardi, sorrisi, parole (per non parlare dei saggissimi consigli di Formag).

lunedì 1 giugno 2009

I risultati del nostro divertentissimo lavoro

Eccomi qua !!!
Finalmente riesco a avere un attimo per scrivere. La settimana passata è stata proprio particolare...da una parte aspettavo con ansia di arrivare alla sera dello spettacolo, dall'altra mi sentivo un po' spaventata, non del tutto pronta a scoprire a quali risultati potevamo essere giunti dopo settimane e settimane di prove.
Come ogni volta dopo un'attesa estenuante il sipario si è aperto e lo spettacolo è cominciato.
I momenti di panico non sono mancati ma è stata veramente un'esperienza molto bella.
E la cosa migliore non è stata esibirsi sul palcoscenico ma accorgersi che dopo cinque anni non siamo più solo semplici amici che si divertono in maniera un po' alternativa e stravagante a fare musical ma un gruppo bellissimo del quale non potrei mai fare a meno.
Dopo lo spettacolo l'atmosfera era bellissima. Abbiamo riso, scherzato e io personalmente mi sono sentita davvero a casa.
Come sempre ho preparato una piccola raccolta di foto (ne ho tantissime). Secondo me le immagini a volte possono comunicare molto di più delle parole quindi, dato che non voglio annoiare nessuno ecco qua la presentazione:



giovedì 21 maggio 2009

A Montecarlo per le luci

Rieccomi!
Stamattina tre dei nostri baldi giovani sono andati a vedere il teatro e a mettersi d'accordo con un tecnico sulle ultime cose.
Io purtroppo non ce l'ho fatta a seguirli nell'impresa (in compenso mi sono fatta delle grosse risate a Embriologia.....ma come cavolo faremo?) ma comunque mi sono procurata alcune foto della mattinata. Eccole qua:

martedì 19 maggio 2009

Prove di sabato

Cerco di mantenere la promessa continuando ad aggiornare il blog con foto e qualche commento delle prove fatte in attesa del sempre più imminente musical.
Sabato abbiamo provato lo spettacolo per intero. Abbiamo cominciato con le prove alle tre e mezzo per finire alla modica ora delle sette (i precedenti sabati avevamo fatto abbastanza più tardi).
Ci sono sicuramente alcuni balletti da rivedere ma cominciamo a capire come muoverci. Il recitato va bene (!), il cantato anche se non me ne intendo molto penso sia quello talvolta più problematico (io stessa a volte tiro dei berci assurdi).
Purtroppo non ho video carini da aggiungere al post questa volta ma grazie a Simone (io infatti avevo scordato la macchina fotografica a casa) posso aggiungere al post qualche foto.
Sono poche e molto semplici...nelle prossime volte cercherò di attrezzarmi meglio !

sabato 16 maggio 2009

Prove di venerdì sera: la pazzia su "pellicola"

Ieri sera abbiamo deciso, dato che lo spettacolo è ormai alle porte, di provare lo spettacolo interamente (cosa che non avevamo ancora fatto).
Ci siamo trovati alle nove, ma fino alle dieci, come da buona tradizione, non siamo stati in grado di cominciare seriamente. Per far capire meglio come funzionano le nostre prove posto un video(ringrazio Lorenzo che tempestivamente mi ha aiutata in questa cosa) che vi consiglio di vedere perchè è molto carino.

Ci tengo a sottolineare che nonostante il caos (così parlo di caos anche io) che regna all'interno del gruppo riusciamo sempre ad arrivare fino in fondo agli obiettivi che ci prefiggiamo.

giovedì 14 maggio 2009

Che lo spettacolo abbia inizio !

Ciao a tutti !!!
In questi giorni sono stata impegnatissima e non ho avuto molto tempo di scrivere ma in questo momento sentivo il bisogno di condividere il mio entusiasmo con qualcuno e qiuindi eccomi qui in questo grande condominio che è la blogoclasse.
Tempo fa in un post ho scritto che stavo preparando un musical con il mio gruppo di amici. A quei tempi la cosa mi sembrava lontanissima ma i giorni sono passati rapidissimi e adesso eccomi qui tutta indaffarata negli ultimi preparativi.
Parlo di ultimi preparativi ma, come ogni volta, siamo rimasti indietro e adesso stiamo correndo come disperati per cercare di non trovarsi agli sgoccioli a fare nottate pur di finire qualche vestito o di migliorare qualche balletto.
Appena terminato questo post devo raggiungere il gruppo alla nostra sala prove dove stiamo ancora sistemando i vestiti e facendo alcune registrazioni (non cantiamo in playback ma, siccome i mal di gola sono sempre in agguato e non è bello sentire cantare una voce rauca, negli ultimi spettacoli abbiamo deciso di registrare le voci dei solisti...non si sa mai).



Eccomi di ritorno dalle prove. Quando sono arrivata (in ritardo) avevano già cominciato a fare i vestiti ma il programma che Simone (il genietto d'informatica di turno) doveva usare per registrare non ne voleva sapere quindi nessuno aveva cominciato a cantare. In un paio d'ore siamo riusciti ad arrivare a un buon punto con i costumi. Eravamo abbastanza stanchi ma contenti di aver quasi finito.Ho fatto alcune foto col mio cellulare da aggiungere al post.